In particolare Gianduzzo, utilizzava lo pseudonimo "Michaela Sanchez" for each colloquiare con i suoi sodali. La droga veniva venduta ai detenuti in cambio di pagamenti attraverso versamenti in carte Postepay, Moneygram o Western Union intestate a parenti o persone compiacenti. Secondo la procura, sarebbe stato organizzato un vasto giro che https://ernieu648ptb8.rimmablog.com/profile